TAVERNA LA CITTA’ DI MATTIA PRETI
Situata nel cuore della Sila Piccola, Taverna, in provincia di Catanzaro,
è la città che diede i natali a Mattia Preti, uno dei maggiori pittori italiani
del Seicento e il pittore calabrese più importante di tutti i tempi.
Nonostante abbia passato gran parte della vita lontano dalla Calabria, Mattia Preti rimase sempre profondamente legato alla sua città natale. E Taverna conserva con orgoglio le opere del suo illustre cittadino. Chi visita il borgo può compiere vero e proprio itinerario alla scoperta dei capolavori del Cavalier Calabrese: dal Museo Civico, alla chiesa di Santa Barbara, alla Chiesa Monumentale di San Domenico.
Proprio la Chiesa di San Domenico è il luogo che custodisce il nucleo più cospicuo delle opere di Preti: al suo interno, infatti, sono presenti
ben undici tele dell’artista.
Nel 1680 la chiesa, distrutta da un terremoto, fu interamente ricostruita. Fu necessario commissionare nuovi dipinti per gli altari e nonostante Mattia Preti vivesse a Malta dal 1661, venuto a conoscenza della situazione, volle contribuire alla ricostruzione. Tra le opere del Preti nella chiesa si annoverano il Miracolo di S. Francesco di Paola; il Martirio di S. Sebastiano; la grandiosa tela del Cristo Fulminante; la Madonna della Purità, lavoro di Mattia e del fratello Gregorio
Di particolare suggestione è la tela rappresentante la Predica di San Giovanni Battista in cui compare l’autoritratto dell’artista, che testimonia il nostalgico legame
del Preti con il borgo natale.
Il 26 febbraio del 1970, otto dipinti di Mattia Preti furono trafugati dalla chiesa di San Domenico, che fu chiusa dopo il furto. Fortunatamente, le opere furono ritrovate appena due anni dopo, e sottoposte ad un accurato restauro ad opera dei laboratori di Cosenza, Napoli e Roma. Furono poi riportate nella chiesa che riaprì al culto nel settembre del 1988.

